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10 incredibili macchinari che non conoscevi

Di seguito una piccola “compilation” di 10 video che racchiudono l’evoluzione ingegneristica applicata a mezzi meccanici che probabilmente non avreste mai immaginato possibile.
Mezzi che nascono dalla necessità di ottimizzare determinate e “routinarie” attività su larga scala.

1. Taglio degli alberi – John Deere H414 harvester head
Un tempo c’erano un sacco di boscaioli, dovevano tagliare l’albero alla base, poi pulirlo dai rami, tagliarlo in sezioni, operazioni lunghe e pericolose, poi è arrivato questo mezzo, che può spiegare anche il perchè della deforestazione globale.

2. Rimozione Alberi – Monster Tree Cutting
A volte l’esigenza è solamente quella di togliere l’albero, ecco come polverizzarlo in pochi secondi.

3. Trattore tagliaerba con bracci multipli – Claas Xerion 3300 VC Octopus
Vi siete mai chiesti come mantengono l’erba tagliata a bordo delle strade infinite come le autostrade e le statali?
Spesso viene fatto con 3 trattori in fila, ognuno con il braccio posizionato in maniera diversa, l’Octopus permette di fare tutto con un solo tagliaerba ed un solo operatore, e fa soprattutto la differenza in termini di costi.

4. Posa tubi per irrigazione campi – Inter-Drain GP-Series V
Per portare l’acqua dai canali d’irrigazione ai campi spesso molto lontani, si utilizzano i tubi. Questa geniale macchina incide il terreno , e in pochissimi secondi stende sotto terra il tubo, senza necessità di scavi particolari, sbancamenti di terreno con escavatori o quant’altro, facendo risparmiare un sacco di tempo.

5. estrazione in miniere di carbone di grandi volumi in modalità continuata – Bagger 293
Per fare una parete grande, ci vuole un pennello grande, più o meno è quello che hanno pensato e progettato per l’estrazione di carbone, creando un mostro alto quasi il doppio della statua della libertà, parliamo di una altezza di 96 metri, 225 di lunghezza e 14.200 tonnellate di peso, controllato da 5 operatori.
Viene utilizzata nelle miniere di carbone e funziona a ciclo continuo, ogni benna ha capienza di 15 metri cubi, avendone 20 montate, ne estrae 300 a giro.
Questo mostro è in grado di movimentare 380.000 metri cubi in una sola giornata, una quantità inimmaginabile.

6. Sbancamento fondali marittimi per costruzione di Porti- Liebherr P 995 Pontoon Excavator
Questo enorme escavatore da 380 tonnellate, sviluppa 2.346 hp ed è montato su una chiatta, viene utilizzato per rimuovere sedimenti dal fondale, per esempio per creare la profondità adatta per l’attracco delle navi.
E’ molto performante, la benna ha una capacità di carico di 18 metri cubi alla volta e può scavare fino a 26 metri di profondità.
Al minuto 2:26 potete verdere il fantastico sistema GPS che permette all’operatore di osservare quello che accade sul fondale, alla profondità dove sta lavorando e quanto materiale è ancora da rimuovere (a seconda della profondità cambia colore).

7. Raccolta fieno – Fendt 936 Vario Black Beauty
Una volta tagliato, il fieno va raccolto, racchiuso in balle di fieno e poi venduto, questo trattore fa 3 passaggi in maniera automatica, prima ordina il fieno tagliato, poi la macchina dietro lo raccoglie e crea la balla, e il terzo macchinario crea automaticamente l’imballo, rendendo il prodotto pronto per esser spedito.

8. Shovel Hydraulic – Hitachi EX8000 hydraulic shovel
Non dimentichiamoci che nelle cave più grandi del mondo sono però presenti anche mostri idraulici a carico frontale come la EX 8000 di Hitachi:
(Guardate quanto è piccolo l’operatore rispetto al mezzo all’inizio del video)

9. Big Muskie, la leggenda delle Dragline
Come dimenticarsi id questa leggenda, fu la più grande macchina escavatrice di tipo drag-line del mondo, con un peso prossimo alle 13.000 tonnellate.
Operò negli Stati Uniti, in Ohio, dal 1969 al 1991, e fu alimentata da una linea elettrica a 13.800 volt.
Poté smuovere oltre 465 milioni di metri cubi di terra (il doppio di quanto necessario alla costruzione del canale di Panama), portando in superficie 20 milioni di tonnellate di carbone.
Oltre 200.000 ore uomo furono necessarie alla sua costruzione, che si protrasse per due anni.

10. Big Brutus
Era considerata troppo grande per essere spostata in un altro sito, pertanto è rimasta lì, e tuttora è lì, come statua leggenda a raccontare l’incredibile evoluzione tecnologica applicata all’estrazione negli anni 60.
E’ alta 49 metri e la benna ha una capacità di 69 m3, oppure se interessa in tonnellate, parliamo di 150.

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