E’ accaduto tutto in pochissimo tempo, eppure ne siamo rimasti tutti sconvolti e stupiti, quando il recente produttore numero uno al mondo nella produzione di autoveicoli si è tirato la zappa sui piedi con lo scandalo che sappiamo tutti della frode inerente ai valori di inquinamento.
L’aspetto che più mi ha colpito è stato quello capitalistico, principalmente le reazioni della borsa.
-42,64% da inizio anno, oggi con -3,55 è scesa a 103,3, quasi impossibile pensare che a marzo quotava 250 euro, dico duecentocinquantaeuro.
Il gruppo è enorme, e non parliamo delle solite “bolle” informatiche, quì si parla di aziende produttive:Volkswagen, Audi, SEAT, Škoda Auto, Bentley, Bugatti, Lamborghini e Porsche, per le moto Ducati e per i veicoli commerciali Volkswagen Commercial Vehicles, Scania AB e MAN, quindi gli effetti a catena si produrranno per ognuna di queste case, in grassetto quelle che particolarmente mi fanno sognare ad occhi aperti.
Sul sole24ore si ipotizza sul perchè abbiano fatto quelle modifiche, ma il perchè vero,lo sapranno solo quello sparuto manipolo di dirigenti che lo ha deciso.
Quello che in questi giorni mi continuo a chiedere è, il mondo perdonerà VW oppure sarà condannata a morte?
I clienti, potranno fare causa per truffa (anche se il 99% di chi acquista una macchina Diesel o VW di quel genere se ne frega altamente dell’inquinamento, controlla solo i consumi dei km/l e l’effetto al bar e qualità dei materiali con cui è fatta)
gli azionisti, potranno fare causa per danno e truffa nei loro confronti, e contando quanto hanno perso, non aspetteranno molto per farlo.
I governi, per essere stati truffati, affibiando una notevole multa.
VW dovrà inoltre sistemare il parco circolante secondo la normativa (e si parla di 20 miliardi) oltre ad una possibile multa da 18.
Inoltre la Bce ha deciso che i bond della Volkswagen non rientrano più per il momento fra i titoli eleggibili per l’acquisto nel programma di Asset backed securities (Abs), mentre possono ancora essere utilizzati dalle banche come collaterali in occasione delle aste Bce.
Contando che la parte finanziaria pesa il 44% in VW, sarà un bel problema, un futuro grigio.
Ma a parte tutte queste elucubrazioni, pensando in maniera semplice mi chiedo:
E’ possibile che per una truffa perpretrata da una parte del gruppo dirigente (che ha già guadagnato bene, loro sono a posto) ci rimettano tutti gli altri?
Ci sono Strutture, intere città coinvolte, ci sono 600.000 dipendenti (e non contiamo i terzisti) che ogni mattina si alzano e si uniscono per creare ciò che tanti al mondo invidiano: stupende automobili.
Penso ai concessionari, all’indotto prodotto, dal piccolo artigiano, alle aziende italiane che forgiano metalli e parti meccaniche per loro, c’e’ molto di “tutti noi” dentro quelle auto, questo dovrebbe far sollevare una grande riflessione, soprattutto a chi ha comprato e adesso vuole crocefiggere e distruggere il marchio in nome di un parametro neanche troppo dannoso nella realtà dei fatti, però i numeri sono i numeri, e la cosa che ho imparato è che sono interpretabili.
La questione è chiaramente politica, uno scandalo di tali proporzioni scoperto in maniera così “particolare” senza qualcuno alle spalle non può saltar fuori così in maniera eclatante, e non ci vuole molto a pensare a quanto l’America stia spingendo nel campo dell’automotive Elettrico (es. Tesla), e quanto VW iniziasse a dare fastidio proprio in quella parte di mondo, per questo alla fine ci rimetterà l’Europa, tornerà ridimensionata nell’immenso mercato automobilistico, ormai le guerre sono economiche, non più fisiche nel senso stretto delle bombe.
Da semplice amatore, non posso immaginarmi un futuro senza Audi RS6, RS4, ma anche una A5 Coupe, S3 Sportback.. no, no, non sono pronto per un mondo senza loro, o comunque ridimensionato da altrettante piatte auto Elettriche o Google car, speriamo ti lascino vivere, VW!
PS. Chissà perchè il test è stato fatto proprio ora, e non sulle ultime versioni euro 6, che rispondono perfettamente alle normative, chissà.